GLOBAL GENDER GAP. Il 20 giugno il World Economic Forum ha presentato il nuovo report: giunto alla 17° edizione, lo studio traccia e analizza dal 2006 l’evoluzione delle disparità basate sul genere in 4 aree: partecipazione economica e opportunità, risultati scolastici, salute e sopravvivenza ed emancipazione politica. La parità è progredita di soli 4,1 punti percentuali dalla 1° edizione. Di questo passo, per colmare il divario complessivo, la parità si raggiungerà nel 2154. Dati sconfortanti per l’Italia che passa dal 63° al 79° posto soprattutto a causa della diminuzione della partecipazione e della rappresentanza delle donne in politica.
RAPPORTO BANCA D’ITALIA. Negli stessi giorni Bankitalia ha presentato “Women, labour markets and economic growth“, rapporto conclusivo del progetto sulle tematiche di genere avviato nel 2020. I divari di genere e più in generale la bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro limitano le prospettive di crescita economica dell’Italia. Le analisi sui paesi avanzati mostrano che a una più alta partecipazione femminile si associa un reddito pro capite significativamente più elevato.